sabato 1 dicembre 2012

CAMERA OSCURA PORTATILE

Dopo aver analizzato il principio chimico su cui si basa la fotografia ci siamo concentrati sull'aspetto ottico che permette la visualizzazione di un'immagine.
Tale esperienza è stata resa possibile grazie alla costruzione di una camera oscura "portatile": per fare ciò ci siamo serviti di una scatola da scarpe, tempera nera, un pennello per dipingere gli interni della scatola, forbici, taglierino, scotch e carta da lucido.
come prima cosa abbiamo "sezionato" con le forbici la scatola da scarpe da uno dei lati corti misurando 5 cm dal bordo; a questo punto abbiamo preso la parte tagliata e abbiamo creato un foro rettangolare grande pochi centimetri in meno del bordo.
poi abbiamo creato un piccolo foro circolare sul lato corto appartenente alla parte di scatola  non sezionata.
Dopo queste operazioni abbiamo proceduto dipingendo tutte le parti interne della scatola utilizzando la tempera nera: il nero è il colore necessario per questa operazione poichè non riflette la luce e ne permette una visione nitida. una volta asciugato il colore su tutti i pezzi colorati abbiamo attaccato alla parte esterna della scatola sezionata un foglio di carta da lucido e internamente abbiamo attaccato una "lingua" di cartone creando così il carrello da far scorrere allinterno della scatola.
terminato il processo di costruzione abbiamo chiuso la scatola con il coperchio e siamo andati a provarla in corridoio.
una persona doveva disporsi di fronte alla camera oscura mentre un'altra doveva osservare il fenomeno all'interno di quest'ultima muovendo il carrello per mettere a fuoco l'immagine.

E' stata fondamentale l'applicazione di una lente convergente davanti al foro per favorire la visione della luce all'interno della scatola.

come prima osservazione abbiamo constatato che l'immagine all'interno della camera oscura risulta capovolta e ribaltata come allo specchio.

Qui di seguito riporto alcune immagini di backstage dell'esperienza:




 

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